L’ ultrasuonoterapia è una modalità di trattamento utilizzata per curare condizioni dolorose e promuovere la guarigione dei tessuti. Si usano onde sonore ad altissima frequenza, tra 800.000 Hz e 2.000.000 Hz, non udibili dall’ orecchio umano, per stimolare il tessuto sotto la superficie della pelle.
INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI
La terapia ad ultrasuoni trova applicazione in tre tipologie d’intervento:
- applicazioni per il sistema nervoso, che comprendono le nevralgie del grande nervo occipitale, sciatalgia, rachialgia, nevralgia intercostali.
- per trattare le affezioni della colonna vertebrale: la spondilite anchilosante, l’artrosi e le discoprite.
- trattamento delle patologie articolari: la coxartrosi, la gonartrosi, la rizoartrosi, la tendinite e tendinopatie di vario genere (epicondilite, tendinopatia rotulea e quella dell’achilleo), lo sperone calcaneare, la borsite calcaneare inferiore, la fascite plantare, la coccicodinia, il Morbo di Dupuytren, il Morbo di De Quervain, la Peyronie (o induratio penis plastica).
La terapia da ultrasuoni è controindicata in caso di pacemaker, tumore, sulle cartilagini d’accrescimento, in gravidanza e in caso di flebiti o troboflebiti. Inoltre le onde sonore non devono entrare in contatto sulle aree delle mucose del corpo, ovvero bocca, naso, retto e vagina.
MODALITA’ DI TRATTAMENTO
Le modalità di trattamento con ultrasuoni sono due: diretta oppure indiretta (ad immersione).
L’ultrasuonoterapia può essere eseguita direttamente sulla cute, con l’utilizzo di un gel specifico, attraverso una specie di “massaggio” effettuato sulla zona con il manipolo dell’ultrasuono, oppure statico con il manipolo fisso in un determinato punto. La modalità diretta con massaggio circolare col manipolo è il modo più sicuro per erogare l’ultrasuonoterapia fornendo un’azione combinata di massaggio manuale, calore e micromassaggio ultrasonico. Trattamento 5-10 minuti
Se il paziente presenta una condizione dolorosa molto forte, che non permette nemmeno l’utilizzo della sonda da appoggiare nell’area da trattare, si usa l’ultrasuonoterapia ad immersione. Con questa tecnica, la parte del corpo da trattare viene immersa in un vassoio riempito con acqua calda, circa 37- 38 gradi. La sonda ad ultrasuoni non tocca direttamente il corpo, ma si tiene a distanza di circa 1 cm, così gli ultrasuoni fanno un “piccolo viaggio” nell’acqua. Le parti del corpo che vengono spesso trattate con ultrasuoni ad immersione in acqua sono le mani e i piedi. Trattamento 15-20 minuti
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